Il cavolo nero si fa in tre
Inverno.
La stagione dell’attesa…tutto è silente e il tempo scorre a rilento
in attesa del risveglio della natura;
il cielo si tinge di un azzurro terso e glaciale, mentre l’aria profuma di legna bruciata e terra.
La stessa terra dalla quale con tanto amore e cura,
vengono raccolte le verdure che tutti i giorni finiscono sulle nostre tavole,
nonostante i mesi più freddi.
Verdure che seguono il ritmo delle stagioni e colorano le nostre ricette,
stimolando la fantasia di chi le cucina con passione;
e a stimolare la fantasia in questo mese di gennaio,
c’è il protagonista indiscusso del nostro orto d’inverno,
il cavolo nero, ortaggio dal colore verde scuro, texture increspata e gusto inconfondibile.
Estremamente versatile e molto utilizzato da noi toscani (e nei nostri ToscaNino),
il cavolo nero si presta ad un’infinità di ricette…
e noi vi mostreremo le nostre 3 preferite da replicare nelle vostre case.
Richiederanno un po’ di tempo e dedizione, ma quasi tutte,
saranno ancora più gustose se mangiate nei giorni successivi,
il che significa non dover toccare i fornelli per un bel po’!
Ma “bando alle ciance” amici,
indossate i grembiuli e mestoli alla mano,
stiamo per realizzare ottime ricette in stile ToscaNino!
RICETTA DELLA TRADIZIONE
LA “SACRA” RIBOLLITA
Non possiamo non partire da LEI,
regina indiscussa delle zuppe invernali,
piatto legato alla terra, corposo e saporito, riscalda il palato ed il cuore.
Nasce nel Medioevo, dai ricchi banchetti delle nobili famiglie
che abbondavano di focacce di pane non lievitato e sciapo, farcite con la carne.
Gli avanzi di pane venivano recuperati dalla servitù,
intrisi di grasso animale e bolliti in acqua assieme alle verdure disponibili, tra cui il cavolo nero.
Data la grande quantità di pane, la zuppa abbondava
e per questo veniva poi RIBOLLITA nei giorni successivi.
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UNA CAVOLATA DI RICETTA
CAVOLATA O FARINATA DI CAVOLO NERO
Se dovete fare una cavolata, almeno che ne valga la pena!
E non parliamo di una cavolata qualunque,
ma della buonissima farinata di cavolo nero.
Antico piatto di origine pistoiese, povero negli ingredienti, ricco nel gusto.
Ottima come zuppa, squisita rassodata e tagliata a fette
per essere gustata il giorno dopo, da sola o come originale contorno per i vostri secondi piatti,
proprio come facciamo noi nei nostri ristoranti bottega!
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RICETTA MADE IN ToscaNino
PICI FRESCHI CON SALSICCIA MAGRA SENESE E CAVOLO NERO
Per tutti gli amanti della pasta,
un primo piatto che si sposa perfettamente con il cavolo nero…
i pici senesi, simili agli spaghetti ma più grossi,
che con pochi semplici ingredienti, quali la farina, acqua e sale,
esaltano alla perfezione il gusto di questa verdura.
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Insomma, ad ogni stagione una verdura,
e ad ogni verdura una ricetta 100% toscana,
perché alla fine si sa…le cose più semplici, sono sempre le più buone…